Estate
Escursioni a San Martino di Castrozza

Altopiano delle Pale
L'Altipiano delle Pale di San Martino è un vasto paesaggio dolomitico che ricorda un ambiente lunare, tanto da aver ispirato Dino Buzzati per *Il deserto dei Tartari*. Nonostante l'aspetto brullo, è ricco di flora alpina e sentieri panoramici.Raggiungibile facilmente con la cabinovia Colverde e la funivia Rosetta, permette di salire rapidamente di 1200 metri dal centro di San Martino di Castrozza. Dall'altipiano, il panorama spazia su vette come la Marmolada, l'Antelao e il Civetta, offrendo un'esperienza unica tra natura, geologia e storia dell'alpinismo.A completare l'escursione, i rifugi in quota offrono ristoro con cucina tipica di montagna.

Val venegia
La Val Venegia, situata nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, è una valle chiusa al traffico con accessi da Passo Rolle e Pian dei Casoni, raggiungibili anche con bus e navette.Famosa per i suoi pascoli alpini, ospita mucche che producono latte di altissima qualità, da cui si ricava il pregiato Botìro di Primiero. Lungo la valle, due malghe offrono degustazioni di prodotti tipici.Un'ampia strada sterrata, adatta anche ai passeggini da trekking, la attraversa tra prati verdi, il torrente Travignolo e boschi suggestivi, con vista sulle maestose Pale di San Martino: Cimon della Pala, Vezzana e Mulaz.La Val Venegia è un’oasi di pace che regala un'esperienza immersiva nella natura incontaminata delle Dolomiti.

Baita Segantini
Baita Segantini è dedicata al pittore trentino Giovanni Segantini e rappresenta il sogno di Alfredo Paluselli, che la costruì nel 1936 per viverci in solitudine.Offre un panorama straordinario: da un lato la catena del Lagorai con il Colbricon, dall’altro le Pale di San Martino, con il maestoso Cimon della Pala. Poco distante, il monte Castellazzo invita a percorrere il suggestivo "Trekking del Cristo Pensante".Immersa nel Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, la zona è un paradiso di biodiversità alpina, con fiori rari come genziane, gigli e ranuncoli. Tra i boschi vivono cervi e caprioli, visibili all’alba e al tramonto.Baita Segantini è un luogo incantato, una meta imperdibile per chi ama la montagna e la sua bellezza senza tempo.

Rifugi delle Pale
Prima di intraprendere i sentieri delle Pale di San Martino, è utile consultare le guide alpine, le “Aquile” di San Martino di Castrozza e Primiero, che hanno sede presso l’Azienda per il Turismo. I percorsi, curati dai volontari del Cai e dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino, sono sempre ben segnalati.I rifugi della zona rappresentano mete imperdibili per gli escursionisti esperti, ma con un po’ di allenamento e l’accompagnamento delle guide, sono accessibili a molti appassionati. Da San Martino si raggiungono il Pedrotti alla Rosetta, il Velo della Madonna e il Pradidali, mentre il Mulaz si trova lungo i sentieri che partono dal Passo Rolle o dalla Val Venegia. Il rifugio Treviso, in Val Canali, è il più facile da raggiungere.La Val Venegia, con i suoi pascoli, il torrente Travignolo e i boschi che si estendono fino alle Pale di San Martino, regala un’esperienza immersiva nella natura, lontano dal caos quotidiano.

Laghetti di Colbricon
I Laghetti di Colbricon, dalle acque limpide e fredde, si trovano in una conca naturale tra le cime Cavallazza e Colbricon, un tempo teatro della Grande Guerra e oggi luoghi di pace e bellezza. Accanto ai laghi, un piccolo rifugio con veranda offre ristoro ai visitatori.Frequentati fin dalla preistoria, erano meta stagionale dei cacciatori mesolitici provenienti dalle valli dell’Adige e del Brenta. La loro importanza storica emerse nel 1971, quando Gianluigi Secco, detto "Giangi", trovò una selce scheggiata, prova dell'antica presenza umana. Questo ritrovamento portò a nuovi studi e alla riscrittura della storia della zona. Alcuni reperti sono esposti al bar Centrale di San Martino di Castrozza, dove Giangi ama raccontare la sua scoperta.

E-bike
Pedalare su una e-bike è un’esperienza unica, soprattutto nei paesaggi spettacolari della Valle di Primiero. Lo confermerebbe anche l’ex campione del mondo di mountain bike Massimo Debertolis, nato e cresciuto in questa zona, dove le possibilità di escursione sono infinite. Si va dai percorsi più semplici, come l’anello *Family Green Way Primiero*, fino ai tracciati più impegnativi che attraversano boschi e strade sterrate ai piedi delle Pale di San Martino.Tra le mete più apprezzate ci sono Malga Crel, Baita Segantini, Val Venegia, Val Canali e Caltena. I percorsi sono ben segnalati, e presso l’Hotel Panorama Roberta e Manuela possono fornire cartine, informazioni sui noleggi convenzionati e suggerimenti sugli itinerari migliori.Grazie agli impianti Colverde e Tognola è possibile trasportare la bici in quota, per poi affrontare discese più tecniche, adatte a ciclisti con un po’ di esperienza.
cosa aspetti?
Vivi la tua vacanza estiva sulle Dolomiti
per domande e richieste
Contattaci!
Preferisci scriverci?
Mandaci un messaggio su Whatsapp